
Sarmat RS28 Satan 2 il missile russo inarrestabile
Quando si parla di sanzioni estreme, o addirittura di guerra contro la Russia o anche azioni di forza per far cadere Putin, bisognerebbe valutare bene di chi si sta parlando. La Russia non è l’Iraq o la Siria, o l’Afghanistan e neanche il Vietnam, tanto per parlare delle ultime guerre che hanno impegnato gli USA, e Putin non è un Gheddafi o un Saddam Hussein qualsiasi e le conseguenze di tali atti sarebbero devastanti a livello planetario. I russi hanno infatti sviluppato armi che si ritengono statisticamente inarrestabili da ogni tipo di apparato radar di early warning o sistema anti missilistico difensivo esistente al mondo. Stiamo parlando, ad esempio, del missile intercontinentale balistico pesante a navigazione astronomica RS-28 Sarmat – SS-30 Satan 2, che è in grado di trasportare 15 testate nucleari su rotte suborbitali fino a 18.000 chilometri di distanza, in grado cioè di raggiungere qualsiasi luogo del globo terrestre, alla velocità di quasi 7 volte quella del suono.

Caratteristiche tecniche:
Lo RS-28 Sarmat è un missile bistadio, a propellente liquido, del peso di oltre 200 tonnellate al lancio e con un carico utile di 10. Il raggio d’azione è pari a 18.000 km, con una capacità di carico di 15 testate nucleari da 150 o 300 kT (considerate che l’atomica che ha cancellato Hiroshima era di circa 15 Kt e quella di Nagasaki di 20 kt) e 40 dispositivi d’inganno (penaid), o 24 veicoli ipersonici a corpo portante Avangard. È stato previsto anche l’utilizzo di testate non nucleari, che sfruttando l’enorme energia cinetica sviluppata grazie alla velocità ipersonica, verrebbero utilizzare per colpire centri di comando e controllo o portaerei. Il CEP (probabilità di errore circolare) e pari a 5-10 metri.
Nel carico utile possono essere installate diverse combinazioni di armamento come 10 testate pesanti o 15 più leggere o fino a 24 veicoli ipersonici a corpo portante Avangard, o una combinazione di testate e di contromisure appositamente progettate per sconfiggere i sistemi anti-missile.
Secondo i progettisti, per colpire il continente nordamericano, ed invalidarne le difese antimissile, il nuovo ordigno avrebbe impiegato nuove traiettorie di volo, ad esempio sorvolando la calotta antartica a livello spaziale e rendersi invisibile a qualsiasi radar.
Per garantire la sopravvivenza del sistema d’arma, il tempo di preparazione al lancio previsto è di 1 minuto, riducendo notevolmente la probabilità di essere colpito nel silo da un attacco preventivo nemico lanciato da sommergibili.

Anche il sistema di protezione delle sue rampe di lancio è insormontabile
A difesa dei siti di lancio degli RS-28 Sarmat, costituiti dai precedenti silo destinati agli SS-20 Satan aggiornati, è prevista l’installazione del sistema “Mozyr”, formato da un insieme di cannoni che sparano una “nuvola” di piccoli proiettili, costituiti da cilindretti di metallo che a una quota di 6 km d’altezza rilasciano 40.000 palline del diametro di 3 cm. Tale sistema servirebbe a fermare i missili da crociera, o quelli balistici, in arrivo.
Probabilmente è proprio perché conoscono gli armamenti russi che NATO e USA non vogliono forzare troppo le cose istituendo una No Fly Zone sopra l’Ucraina, visto che i russi hanno detto che la prenderebbero per una dichiarazione di guerra.
Copyright Hack The Money
1 Comment