
Dopo l’Ucraina toccherà a Taiwan?
Sarà questa la prossima mossa sullo scacchiere internazionale? Ebbene, è proprio questo lo scenario che appare più probabile.
Come già anticipato anche da noi nell’articolo Con Biden e i Dem ritorna il rischio di una guerra – HACK THE MONEY la Cina, alleata anche se non in forma ufficiale con la Russia, ha rifiutato di condannare l’invasione dell’Ucraina e ha immediatamente attivato un canale commerciale privilegiato verso la Federazione Russa per alleviare le sanzioni economiche imposte da stati Uniti e Unione e Unione Europea.
Ma il casus belli ora riguarda Taiwan e il suo futuro, e quello che sta accadendo e che accadrà nei prossimi giorni all’Ucraina, che probabilmente perderà parte del proprio territorio per sempre, sacrificata sull’altare degli interessi USA/NATO e lasciata completamente da sola ad affrontare l’Armata Rossa proprio da chi li aveva prima spinti a farlo in ogni modo e poi rassicurati di protezione, vai a fidarti di Biden…
La Cina, ha sempre sostenuto essere la Repubblica indipendente di Taiwan parte integrante del proprio territorio e serviva solo il pretesto per riappropriarsene. Questo pretesto le è stato offerto su un vassoio d’argento dai peggior politici dal dopoguerra ad oggi, che governano gli USA e anche l’Europa, mancanti totalmente di visione geopolitica e strategica, che forse pensavano di trattare Putin come un Saddam o un Gheddafi qualunque...
Gli scenari sono in rapida evoluzione, le corrotte e deboli, anche e soprattutto spiritualmente, democrazie occidentali, volte sempre a soppesare ogni mossa in equivalenza materialistica di dollari o barili di petrolio, stavolta hanno pestato i piedi a nazioni che invece basano la loro visione sulla forza virile e sull’integrità del popolo e della nazione.
Da parte nostra vorremmo tanto essere neutrali, davvero neutrali e indipendenti, come la Svizzera, tutti gli analisti concordano infatti che tale atteggiamento avrebbe salvato l’Ucraina dal suo gramo destino se invece di ascoltare l’ex comico (burattino USA/UE), che fa le veci del primo ministro, avessero seguito i veri interessi nazionali che erano quelli di rimanere fuori da una disputa fra i due grandi e opposti schieramenti planetari. Ma, purtroppo, anche noi italiani siamo totalmente succubi dei voleri dell’Unione Europea e dell’Atlantismo imperante. Preparatevi quindi alla più grave crisi economica ed energetica dal dopoguerra ad oggi.
Mala Tempora Currunt.
for Hack The Money
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